Cultura
Teresa d’Avila, l’esistenza guerriera di una donna libera
Femminismi Parla Cristina Morales che dedica un romanzo alla mistica spagnola. Mi è stata ispiratrice, a cominciare dal suo sistema filosofico, impenetrabile e metafisico nel cui centro c’è il desiderio, il piacere di cui lei si è resa sovrana
Gian Lorenzo Bernini, «Estasi di Santa Teresa d’Avila» (Roma, Santa Maria della Vittoria)
Femminismi Parla Cristina Morales che dedica un romanzo alla mistica spagnola. Mi è stata ispiratrice, a cominciare dal suo sistema filosofico, impenetrabile e metafisico nel cui centro c’è il desiderio, il piacere di cui lei si è resa sovrana
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 21 maggio 2022
Scrittrice tra le più talentuose e sovversive della sua generazione, Cristina Morales (Granada, 1985) è in Italia in questi giorni per presentare il romanzo Ultime sere con Teresa d’Avila, (Guanda, pp. 208, euro 18, traduzione di Roberta Arrigoni e prologo di Juan Bonilla), che segue Lettura facile (edito sempre da Guanda un anno fa e di cui ha scritto per «Alias» della domenica Francesca Lazzarato, ndr). Anarchica e radicale, Morales fa parte della compagnia di danza contemporanea Iniciativa Sexual Femenina, ha prodotto At-Asko, un gruppo punk, rendendo palpabile la contaminazione di lingue e generi presente anche nelle sue prove letterarie....