La stazione Termini a Roma, foto Ap
Italia

Termini, le stazioni del capitale

La stazione Termini a Roma – Ap

Roma Esempio di spazio assediato dalle merci, non esistono pareti, solo vetrine. Ci si può ancora sedere su una panchina, ma solo se si è fortunati. Anche i bagni sono a pagamento

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 13 giugno 2018
Ci sono luoghi e spazi della vita organizzata dalle origini millenarie, che hanno conservato per secoli, rinnovandole, le funzioni per cui erano sorte. Funzioni che nel giro di pochi anni sono state svuotate del loro antico scopo e simbolicamente annichilite. È il caso delle nostre stazioni ferroviarie. L’etimo latino di stazione rimanda allo stare, fermarsi in un luogo, una pausa nel cammino. Del resto, nell’antica Roma il termine statio indicava la tappa del servizio postale, così come sarà per la posta a cavallo nel corso del medio evo e per buona parte dell’età moderna. Sino a pochi anni fa le...

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