Italia
Terremoto, la manovra svuota gli uffici per la ricostruzione
Marche Il governo dimentica nella finanziaria i contratti in scadenza. Quando gli uffici hanno riaperto dopo le vacanze di Natale, al lavoro mancavano 113 persone in attesa del rinnovo. Ci vorranno settimane per sistemare la faccenda
L'ufficio ricostruzione di Ascoli vuoto
Marche Il governo dimentica nella finanziaria i contratti in scadenza. Quando gli uffici hanno riaperto dopo le vacanze di Natale, al lavoro mancavano 113 persone in attesa del rinnovo. Ci vorranno settimane per sistemare la faccenda
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 10 gennaio 2019
Mario Di VitoASCOLI PICENO
«Ripassi a fine mese». È così che si sentono rispondere i terremotati che in questi giorni vanno negli uffici per la ricostruzione delle Marche. Già le pratiche vanno avanti con estrema lentezza – a oltre due anni dal sisma i cantieri privati aperti si contano sulle dita di due mani -, adesso, spiega l’assessore regionale marchigiano alla protezione civile Angelo Sciapichetti, «siamo alla paralisi». Il motivo è da ricercare nel fatto che lunedì scorso, quando gli uffici hanno riaperto dopo le vacanze di Natale, al lavoro si sono presentati in 75 su 188 funzionari: a 113 persone infatti non è...