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Terrore nella Striscia da Gaza a Rafah: «È una carneficina»

Terrore nella Striscia da Gaza a Rafah: «È una carneficina»La distruzione della città di Rafah, al confine con l’Egitto – Ap

Israele/Palestina Finora 1.537 morti «ma sotto le macerie ce ne sono molti di più» Le voci degli intrappolati nell’inferno dell’enclave palestinese

Pubblicato circa un anno faEdizione del 13 ottobre 2023
Michele GiorgioGERUSALEMME
«La Striscia di Gaza non sarà più la stessa. Arriveremo a una situazione in cui coloro che guidano Gaza affronteranno gravi conseguenze». Herzi Halevi, capo di stato maggiore israeliano, ieri ha parlato per la prima volta da sabato scorso riconoscendo il fallimento delle Forze armate nel prevenire l’attacco di Hamas. Allo stesso tempo le sue parole non lasciano alcuno spazio alle interpretazioni sul presente e il futuro di Gaza. Israele vuole distruggere Hamas, rimuoverlo dal potere e, si ipotizza, rioccupare Gaza per qualche mese lasciando poi il suo controllo a una «autorità amica» (l’Anp?). Obiettivi che però potranno essere raggiunti...

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