Internazionale

Testate calde. Kim non provoca, Trump sì

Testate calde. Kim non provoca, Trump sìMilitari nordcoreani a Pyongyang lasciano fiori sotto le statute di Kim Il Sung e Kim Jong Il, nell’anniversario della nascita dell’esercito – Ap

Crisi Usa-Corea del nord Sottomarino nucleare statunitense in acque coreane. Pyongyang, pressata da Pechino, abbaia ma non morde

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 26 aprile 2017
Si temeva il peggio nella giornata di ieri, 25 aprile, 85° anniversario della nascita dell’esercito coreano. Pyongyang di solito per i suoi gesti più provocatori ha fatto largo uso di date simboliche: il quinto e ultimo test nucleare venne effettuato il 9 settembre, giorno in cui si celebra la fondazione dello stato coreano. Ieri però Kim Jong-un si è limitato a recarsi nella parte orientale del paese, nei pressi di Wonsan, per assistere a esercitazioni di artiglieria con proiettili da combattimento e uso di cannoni a lunga gittata. E DOPO QUESTA MINIMA dimostrazione di forza, almeno rispetto a quanto ci...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi