Internazionale
Texas, strage in chiesa? «Più parrocchiani armati»
Stati uniti Le reazioni dopo i 26 morti di Sutherland Springs. Trump: «Solo problemi mentali». Nessun movente religioso o razziale dietro al gesto dell’ex soldato, un fan del mitragliatore AR-15
Veglia di preghiera davanti alla chiesa battista in cui domenica si è scatenata la furia omicida del 26enne David Patrick Kelley – LaPresse
Stati uniti Le reazioni dopo i 26 morti di Sutherland Springs. Trump: «Solo problemi mentali». Nessun movente religioso o razziale dietro al gesto dell’ex soldato, un fan del mitragliatore AR-15
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 7 novembre 2017
Marina CatucciNEW YORK
David Patrick Kelley, 26 anni, domenica mattina, armato di una mitraglietta semi automatica, la solita e famigerata AR-15, ha aperto il fuoco contro i fedeli in una chiesa battista a Sutherland Springs, In Texas. Prima di tentare la fuga e poi suicidarsi l’uomo è riuscito ad uccidere 26 persone e ferirne una ventina; le vittime hanno un’età compresa tra 5 e 72 anni, tra queste anche la figlia 14enne del pastore. Secondo il governatore dello Stato, Greg Abbott «è la peggiore strage nella storia del Texas». IL KILLER È UN EX MILITARE che nel 2012 era comparso davanti al tribunale...