Visioni
«The far road», rivivono i ferrovieri giapponesi dei ’70
Maboroshi L'unico film alla regia dell'attrice pluripremiata Sachiko Hidari, uscito nel '77 e oggi nuovamente in circolazione, indagava il malessere legato alla meccanizzazione delle ferrovie
Una scena da «The far road»
Maboroshi L'unico film alla regia dell'attrice pluripremiata Sachiko Hidari, uscito nel '77 e oggi nuovamente in circolazione, indagava il malessere legato alla meccanizzazione delle ferrovie
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 29 aprile 2022
In quel filone del cinema giapponese dove viene rappresentata la classe operaia con le sue ragioni e le sue lotte, un filone forse iniziato con i documentari del collettivo Prokino fra il 1929 e il 1934, merita un posto speciale Toi ippon no michi (The Far Road). Uscito sul finire degli anni settanta, nel 1977 per essere precisi, quando il periodo delle grandi proteste, quelle contadine, studentesche e operaie stava ormai svanendo, o almeno allontanandosi dall’attenzione del grande pubblico, il film rappresenta una riuscitissima anomalia artistica. Prima di tutto perché si tratta, purtroppo, dell’unico lungometraggio diretto da Sachiko Hidari, attrice...