Visioni
The Libertines e l’elogio della decadenza albionica
Note sparse "All Quiet On The Eastern Esplanade" si inserisce nel solco dell'ultima ondata brit-rock, riportando la band ai suoi massimi livelli
Libertines – foto di Ed Cooke
Note sparse "All Quiet On The Eastern Esplanade" si inserisce nel solco dell'ultima ondata brit-rock, riportando la band ai suoi massimi livelli
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 10 aprile 2024
Il gusto di infrangere il silenzio si poteva misurare in decibel e in pinte, durante il concerto al Cavern Club di fine gennaio. Si era all’inizio del loro Albion Tour, itinerario di piccole venue per testare sul campo lo stato di salute dell’audience, della band e del rock britannico tout court; di nuovo vicini, Pete Doherty e Carl Barât avevano stabilito il tono della serata con Run Run Run, antipasto del nuovo All Quiet On The Eastern Esplanade (Casablanca/Republic Records), il cui titolo omaggia la strada sul lungomare di Margate dove la band ha edificato le proprie Albion Rooms, albergo...