Europa
Thunberg e i 40mila di Berlino nell’ultimo venerdì dell’era Merkel
Fridays for future Il pressing degli ambientalisti alla vigilia del voto. Grandi cortei nelle città tedesche. Bocciati i partiti di governo. Nella capitale anche l'attivista svedese
Greta Thunberg sul palco di Berlino alla manifestazione Fridays for future prima delle elezioni di domenica 26 – Joerg Carstensen /Dpa - Ap
Fridays for future Il pressing degli ambientalisti alla vigilia del voto. Grandi cortei nelle città tedesche. Bocciati i partiti di governo. Nella capitale anche l'attivista svedese
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 25 settembre 2021
Sebastiano CanettaBerlino
In oltre 40 mila davanti al Reichstag di Berlino, 48 ore prima del voto federale, «per mettere pressione ai partiti che non hanno ancora preso sul serio la catastrofe climatica» come riassume Luisa Neubauer, portavoce nazionale del Fridays For Future. Nell’ultimo venerdì dell’era Merkel gli ambientalisti tedeschi scendono in piazza in massa perché «sì, certo, domenica dovete andare alle urne, ma ricordate che il vostro voto non basterà per cambiare. I partiti non guardano abbastanza lontano e non ci hanno mai preso sul serio, dunque dobbiamo continuare a scendere in strada» è l’appello ai berlinesi di Greta Thunberg dal palco...