Internazionale
Tokayev: «Sono terroristi, fare fuoco, no a mediazioni»
Kazakhstan Il presidente kazako accusa «forze esterne addestrate» e ringrazia l’intervento della Csto. Aumenta il numero ufficiale delle vittime: 26 manifestanti e 18 agenti. Gli scontri continuano in molte città, tensione ad Almaty cuore della rivolta contro il caro-carburante
La polizia antisommossa mostra le armi sulla piazza di Almaty – Ap
Kazakhstan Il presidente kazako accusa «forze esterne addestrate» e ringrazia l’intervento della Csto. Aumenta il numero ufficiale delle vittime: 26 manifestanti e 18 agenti. Gli scontri continuano in molte città, tensione ad Almaty cuore della rivolta contro il caro-carburante
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 8 gennaio 2022
«Fuoco sui «terroristi, senza preavviso». Con queste parole il presidente kazakho, Kassym-Jomart Tokayev, si è rivolto alla nazione ieri mattina, dopo gli scontri e le proteste che continuano in tutto il paese dal 2 gennaio, aggiungendo che la repubblica centrasiatica deve fronteggiare «terroristi sia locali che stranieri, ben armati e addestrati». ma la scintilla della rivolta è stato il raddoppio del costo dei carburanti, la cui responsabilità è stata tutta del governo kazakho. MENTRE SCRIVIAMO, gli ultimi dati complessivi diffusi dalle autorità parlano di oltre tremila arresti e 26 manifestanti uccisi negli scontri a fuoco con le forze di sicurezza,...