Visioni

Tombola scostumata, il rito dei «femminielli» per giocare col Natale

Tombola scostumata, il rito dei «femminielli» per giocare col NataleGino Curcione nella «tombola scostumata» – foto di Francesca De Paolis

Territori L’estrazione dei numeri è uno spettacolo in cui vivono tra sacro e profano le memorie ribelli di Napoli. Una tradizione antica, che oggi è minacciata dal folclore a misura dei turisti

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 21 dicembre 2022
A Napoli, in tempi di Natale ma non solo, si gioca la «tombola scostumata», o «tombola dei femminielli», una versione della tombola molto particolare, tra gioco e divinazione, che affonda le sue radici in una tradizione antichissima. Da oltre trent’anni Gino Curcione, storico attore partenopeo, ne porta in scena una versione raffinata e salace nei teatri napoletani. La sua tombola nacque da una ricerca sul campo commissionatagli nel 1984 da Pino Simonelli, docente di scenografia e antropologo, tra i primi studiosi del «terzo genere». Racconta Curcione: «Studiavo all’Accademia di Belle Arti. Con Simonelli avevamo concordato una tesi sull’arredamento dell’ex case...

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