Italia
Torino crudele: chiude la mensa per i poveri
Il caso La circoscrizione governata dal Pd nega la concessione alle tre associazioni che la gestivano. E chi ha bisogno rimane senza rete. Anni fa il Comune aveva respinto l’idea di una clinica sociale di Emergency
Torino, la mensa popolare di MangiAsti
Il caso La circoscrizione governata dal Pd nega la concessione alle tre associazioni che la gestivano. E chi ha bisogno rimane senza rete. Anni fa il Comune aveva respinto l’idea di una clinica sociale di Emergency
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 12 aprile 2018
Il 2 giugno 2017 tre realtà del sociale aprono in Borgo San Paolo (vecchio cuore operaio della città oggi imborghesito ma con sacche rilevanti di povertà) una mensa sociale, chiamata MangiAsti, che serve pasti del tutto gratuiti a chi ne ha bisogno. Le realtà sono l’associazione Via Asti Liberata (reduce dall’occupazione, per restituirla alla città, di una caserma cittadina ricca di memorie della resistenza e abbandonata al degrado), la cooperativa Babel (operante nel settore dei migranti) e l’associazione Papaveri rossi (costituita da giovanissimi impegnati, tra l’altro, nell’organizzazione di viaggi della memoria nei campi nazisti del centro Europa). I locali che...