Torino, dopo le rivolte via i migranti dal Cpr
Italia

Torino, dopo le rivolte via i migranti dal Cpr

Diritti Gli ultimi sei trasferiti a Trapani, Potenza e Macomer. Due anni fa nel centro si tolse la vita un giovane originario della Guinea

Pubblicato più di un anno faEdizione del 17 marzo 2023
Si è svuotato il Cpr (Centro per il rimpatrio) di Torino, chiuso per la prima volta, seppur temporaneamente, in quasi 25 anni di storia. Nell’ultimo mese una serie di rivolte scoppiate all’interno della struttura ne avevano progressivamente reso inagibili gli spazi e avevano costretto al trasferimento delle persone trattenute. Gli ultimi sei migranti rimasti, da giorni in sciopero della fame, sono stati portati via il 2 marzo e smistati, come gli altri, tra i Cpr di Trapani, Potenza e Macomer. Adesso restano solo le forze di polizia, stanziate a presidio del centro perché ritenuto un obiettivo nel mirino della «galassia...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi