Politica

Tra aperture sociali e grandi eventi, serve una svolta redistributiva

Tra aperture sociali e grandi eventi, serve una svolta redistributivaRoberto Gualtieri – LaPresse

Giubileo A tre anni dalla rinconquista del Campidoglio, il centrosinistra è alle prese coi cantieri. Il megainceneritore è l’emblema del decisionismo. Ma Roma non si governa in solitaria

Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 6 ottobre 2024
Esattamente tre anni fa, all’ultimo tornante della campagna elettorale che lo avrebbe eletto sindaco, Roberto Gualtieri si mostrò sul palco del comizio finale con i candidati presidenti di municipio. In tempi di personalizzazione della politica e di centralizzazione delle decisioni, il concetto che si voleva far passare era in controtendenza: Roma è città complessa e difficile, cresciuta disordinatamente e senza criterio. Qualche anno fa, Walter Tocci, vicesindaco ai tempi di Francesco Rutelli che non ha mai smesso di ragionare sulla capitale, ha ripreso la suggestione e pasoliniana di Roma «città coloniale». La formula serviva a indicare lo sviluppo repentino e...

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