Internazionale
Tra jazz e reportage, il Libano piange Issam. E a sud si continua a sparare
Libano La storia del reporter ucciso venerdì da un missile israeliano apre una nuova crisi tra Beirut e Tel Aviv. Che arriva all'Onu
– Ap/Bilal Hussein
Libano La storia del reporter ucciso venerdì da un missile israeliano apre una nuova crisi tra Beirut e Tel Aviv. Che arriva all'Onu
Pubblicato circa un anno faEdizione del 15 ottobre 2023
Un migliaio di persone ai funerali di Issam Abdallah a Khiam, sud del Libano, sua città di origine. La commozione è altissima. Dire che Issam fosse voluto bene da tutti non è la solita frase di circostanza. COLLABORATORE di Reuters da 15 anni, Issam era molto conosciuto a Beirut. Grandissimo amante di musica, di jazz, amico di tutti i musicisti in città che spesso filmava per passione. Lo sconforto è immenso, soprattutto per il modo in cui è avvenuto il suo assassinio: non è possibile morire di giornalismo. «Issam era un’anima gentile, un uomo divertente, spiritoso, un fotografo e videomaker...