Rubriche
Tra le strade di Haifa, la “città della (non) convivenza”
Un murales tra le strade di Haifa – Chiara Cruciati /il manifesto
Medio Oriente Express Per i rifugiati palestinesi in diaspora Haifa è come Jaffa, il simbolo del ritorno. Lo è più di Gerusalemme, la città santa, perché Haifa e Jaffa sono le città del mare e del lavoro. Per gli israeliani è (era) la città “rossa”, dei portuali e dei lavoratori delle fabbriche, dei sindacati e della sinistra
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 10 febbraio 2024
Chiara CruciatiINVIATA AD HAIFA
Venerdì di festa, alle 11 del mattino Haifa è ancora sonnolenta. A due passi dal porto e dalla stazione dei treni, il quartiere della German Colony si crogiola sotto un sole tiepido, dono della costa mediterranea. I café si riempiono, sui tavoli hummus, pite calde e insalate fattoush. Intorno, le antiche pietre delle case arabe e giardini che sono dei piccoli gioielli. Haifa ha tante anime, quelle che le dà chi ancora oggi ci vive e quelle immaginate da chi è lontano. Per i rifugiati palestinesi in diaspora Haifa è come Jaffa, il simbolo del ritorno. Lo è più di...
