Tra Marx e Balenciaga, noi spettatori di un genocidio
Dipinto dell'artista palestinese Mona al-Saudi – foto The Palestinian Museum
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Tra Marx e Balenciaga, noi spettatori di un genocidio

Davanti agli occhi A Gaza un gruppo umano trasformato in oggetto senza vita o senza diritto ad averla
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 10 giugno 2024
È il mio primo articolo per questo storico giornale, il manifesto, e sono piuttosto emozionata. Inizierò in grande, parlando della mia nuova coppia preferita: Marx e Balenciaga. La casa di moda da anni prende oggetti comuni e li vende a prezzi esorbitanti senza modificarli affatto. Ha venduto scarpe sportive marce (letteralmente) a 1.500 euro, uniformi da netturbino per 3mila euro e l’ultima, meravigliosa: un rotolo di nastro adesivo che si può usare come braccialetto, come quando te lo metti mentre appendi qualcosa al muro, per altri 3mila euro… un oggetto che vale 2,5 euro in qualsiasi ferramenta. Balenciaga sta esponendo...

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