Visioni
Tra Pasolini e Brecht, te piace ‘o presepe?
A teatro «Natale in casa Cupiello» all'Argentina di Roma nell'allestimento di Antonio Latella, nel trentesimo anniversario della morte di Eduardo De Filippo. Lettura personale e forse troppo estrema del regista e Linda Dalisi, la collaboratrice drammaturgica
Francesco Manetti – foto di Brunella Giulivo
A teatro «Natale in casa Cupiello» all'Argentina di Roma nell'allestimento di Antonio Latella, nel trentesimo anniversario della morte di Eduardo De Filippo. Lettura personale e forse troppo estrema del regista e Linda Dalisi, la collaboratrice drammaturgica
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 6 dicembre 2014
Tra la scadenza delle feste imminenti e quella del trentesimo anniversario della morte di Eduardo, arriva finalmente in scena il primo spettacolo vero della stagione dell’Argentina, Natale in casa Cupiello (all’Argentina appunto, fino al giorno di capodanno 2015). E sarà uno spettacolo di sicuro sorprendente, al di là di possibili entusiasmi o delusioni, per il pubblico dello stabile. Perché la storia del presepe in casa Cupiello è uscita da molto tempo dall’ambito dei palcoscenici, per entrare nell’immaginario e nel linguaggio comune, sia per il titolo che per il suo sconsolato e ricorrente refrain Te piace ‘o presepe? che il capofamiglia...