Internazionale
Tra Tobruk e Tripoli si sgonfia la strategia italiana per la Libia
Nord Africa Il governo-ribelle accusa Roma di «nuova occupazione». Il premier di unità al-Serraj smentisce l'accordo-migranti annunciato da Minniti. E il generale Haftar sarebbe vicino all’intesa con la Russia: base a Bengasi in cambio di armi
Bengasi – LaPresse
Nord Africa Il governo-ribelle accusa Roma di «nuova occupazione». Il premier di unità al-Serraj smentisce l'accordo-migranti annunciato da Minniti. E il generale Haftar sarebbe vicino all’intesa con la Russia: base a Bengasi in cambio di armi
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 14 gennaio 2017
Golpe falliti, golpe smentiti: il fallimento dello Stato libico è palese, un’instabilità che svela le falle della strategia italiana nel paese nordafricano. Dopo l’ennesimo putsch-bluff a Tripoli, la situazione è tornata sotto controllo ma Roma appare sempre più sola nel sostegno al governo di unità plasmato dall’Onu a dicembre 2015. Due dichiarazioni hanno ieri fatto traballare i tentativi del governo italiano di imporre il nuovo corso, sotto l’egida del premier di unità al-Serraj, e simbolicamente rappresentanti dalla riapertura dell’ambasciata a Tripoli. La prima è quella rilasciata dal governo di Tobruk, passato da esecutivo legittimo per la comunità internazionale a entità...