Internazionale
Tracollo della moneta turca. Erdogan grida al complotto
Turchia In un solo giorno svalutazione del 15%, il 40% in pochi mesi. Il governo presenta un nuovo piano economico, ma non convince. Trump getta benzina sul fuoco di un’economia già debole, a monte il caso Brunson e l’intervento in Siria. Il presidente: «Questa è una guerra economica che non perderemo. Loro hanno i dollari, noi il nostro Dio»
Berat Albayrak, ministro del Tesoro e genero di Erdogan – Afp
Turchia In un solo giorno svalutazione del 15%, il 40% in pochi mesi. Il governo presenta un nuovo piano economico, ma non convince. Trump getta benzina sul fuoco di un’economia già debole, a monte il caso Brunson e l’intervento in Siria. Il presidente: «Questa è una guerra economica che non perderemo. Loro hanno i dollari, noi il nostro Dio»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 11 agosto 2018
Dimitri BettoniISTANBUL
«Loro hanno i loro dollari, noi abbiamo la nostra gente, i nostri diritti e il nostro Dio». Così il presidente turco Recep Tayyip Erdogan arringava la folla ieri nei pressi di Bayburt, sul Mar Nero, uno dei suoi feudi elettorali. Impossibile per lui eludere il tema: la lira turca crolla e getta tutti nel panico, investitori e cittadini. Ma il reis dice di vedere il nemico e invita tutti alla calma: «Ci sono varie campagne in corso: non curatevene. Questa è una guerra economica che non perderemo». Chiede ai suoi cittadini di avere pazienza, di ricordare dove erano 20 anni...