Alias Domenica
Transizione post-franchista, il quinqui e il vampiro
A Madrid, Museo Reina Sofía, "Poéticas de la democracia. Imágenes y contraimágenes de la Transición", a cura di Manuel Borja Villel e Rosario Peiró Nella mostra viene rappresentato il disagio della controcultura nel periodo 1976-’78, quando il processo di conciliazione emarginò le espressioni più radicali
Juan Genovés, "El abrazo", 1976
A Madrid, Museo Reina Sofía, "Poéticas de la democracia. Imágenes y contraimágenes de la Transición", a cura di Manuel Borja Villel e Rosario Peiró Nella mostra viene rappresentato il disagio della controcultura nel periodo 1976-’78, quando il processo di conciliazione emarginò le espressioni più radicali
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 2 febbraio 2020
Tommaso MozzatiMADRID
Sarà per le vicende straordinarie che portarono alla sua apertura nel 1992, o per l’eccezione costituita dal Novecento spagnolo sullo scacchiere travagliato dell’Europa; o anche solo per l’incredibile forza d’attrazione esercitata dalla cruenta scena della Guernica picassiana, restituita a Madrid nel 1981 a mo’ di memento contro il passato franchista: fatto sta che il Museo Reina Sofía, ospitato a pochi passi dal Prado nell’antica sede dell’Hospital General, ha scelto con coerenza di non rinunciare alla Storia nel gestire e nel valorizzare una raccolta spinosa, ingrossatasi a partire dagli anni ottanta con lo sguardo rivolto oltre i Pirenei (e al di...