Internazionale
Trappola libanese
Libano In un paese strangolato dalla crisi economica per 1,5 milioni di profughi siriani diventa ogni giorno più difficile vivere. E mentre i libanesi fuggono, ora temono di essere cacciati in massa
Profughi siriani in una campo in Libano – Getty-Images
Libano In un paese strangolato dalla crisi economica per 1,5 milioni di profughi siriani diventa ogni giorno più difficile vivere. E mentre i libanesi fuggono, ora temono di essere cacciati in massa
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 25 novembre 2021
Sonia GriecoBEIRUT
Il Libano è sempre stato una sorta di stazione per i siriani. Un luogo di passaggio verso altri paesi per chi non può o non vuole tornare in Siria quando il conflitto sarà finito, o una sala d’attesa per chi ancora nutre il desiderio di tornare a casa un giorno. Le stime dell’Unhcr parlano di 1.5 milione di rifugiati, di cui quasi l’80% privo del permesso di soggiorno (iqama) che in assenza del riconoscimento dello status di rifugiato (Beirut non ha firmato la Convezione di Ginevra del 1951), è una condizione necessaria sia per poter vivere nel paese senza il...