Internazionale
Trappola per topi cilena
Il post 11/9 del Cile Nel maggio 1976 Jaime Donato, figura di spicco del Partito comunista, sparisce. A rapirlo, torturarlo e infine ucciderlo è la polizia segreta di Pinochet. Intervista al figlio che porta il suo nome
Manifestazione per i desaparecidos – Ap - LaPresse
Il post 11/9 del Cile Nel maggio 1976 Jaime Donato, figura di spicco del Partito comunista, sparisce. A rapirlo, torturarlo e infine ucciderlo è la polizia segreta di Pinochet. Intervista al figlio che porta il suo nome
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 12 settembre 2021
L’11 settembre del 1973 Santiago del Cile era in guerra: gli aerei militari bombardavano la Moneda, il palazzo governativo, e i carri armati invadevano le strade. Erano gli anni del Cile socialista guidato dal presidente Salvador Allende e quella mattina la Marina si era sollevata nella città di Valparaíso dando inizio al golpe guidato dal generale Augusto Pinochet. Allende sarebbe morto ore dopo e chi gli era vicino sarebbe stato sterminato. Erano iniziati gli anni bui della ferocissima dittatura militare di Pinochet. Chiunque si opponesse alla dittatura veniva sequestrato, torturato e fatto sparire. Molti desaparecidos erano cittadini italiani, fra cui...