Internazionale
Tre migranti morti in un naufragio sull’Egeo: la procura turca chiederà l’ergastolo
Turchia Richiesta storica contro i trafficanti: per il procuratore si è trattato di omicidio. Intanto Human Rights Watch pubblica il suo ultimo rapporto sul confine turco-greco: Atene sotto accusa per abusi e deportazioni coatte
Rifugiati nel campo di Moria, sull’isola greca di Lesbo – LaPresse
Turchia Richiesta storica contro i trafficanti: per il procuratore si è trattato di omicidio. Intanto Human Rights Watch pubblica il suo ultimo rapporto sul confine turco-greco: Atene sotto accusa per abusi e deportazioni coatte
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 3 gennaio 2019
Tre ergastoli a testa, uno per ogni migrante affogato: è la pena, storica, che il procuratore di Bodrum, città turca sul Mar Egeo, intende chiedere per 14 persone accusate dell’omicidio di tre migranti, riporta il quotidiano turco Hurriyet. Il naufragio risale al 17 settembre scorso: una piccola imbarcazione su cui viaggiavano 18 persone, iracheni e siriani di cui otto bambini, era partita dalle coste di Bodrum, diretta verso l’isola greca di Kos. Subito dopo la partenza ha cominciato a imbarcare acqua. La guardia costiera turca è intervenuta, riuscendo a salvare 15 migranti. Degli altri tre sono stati recuperati i corpi...