Internazionale
Trenta morti dopo, Al-Sadr dice basta. E i suoi si ritirano
Iraq Ventiquattro ore di scontri tra milizie sciite a Baghdad e nel sud. Il religioso manda un messaggio: può creare le crisi e può risolverle. Ma non ha una soluzione politica in tasca
Gruppi di sadristi lasciano la Zona Verde a Baghdad – Ap/Murtadha Ridha
Iraq Ventiquattro ore di scontri tra milizie sciite a Baghdad e nel sud. Il religioso manda un messaggio: può creare le crisi e può risolverle. Ma non ha una soluzione politica in tasca
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 31 agosto 2022
Hanno caricato materassi e tende sui tuk tuk, lasciato alla spicciolata il parlamento e gli uffici governativi, portato via i veicoli blindati e i lanciarazzi dalla Zona Verde: con il ritiro dei sostenitori e dei miliziani di Moqtada al-Sadr, nel primo pomeriggio di ieri su Baghdad è scesa una calma surreale, insieme a gruppi di netturbini a ripulire i segni di una battaglia che ha rischiato di tramutarsi in guerra civile. DOPO UNA NOTTE di guerriglia, sul terreno sono rimasti in 30, uccisi nel fuoco incrociato dell’esercito, delle milizie sadriste, le Saraya Salam, e quelle delle coalizione filo-iraniana Coordination Framework....