Italia
Trieste, si riaccende la rotta balcanica
Migranti nella periferia di Trieste Dall’inizio del 2021 fino al 10 maggio scorso gli ingressi sono aumentati del 20% rispetto allo stesso periodo del 2020
Nei boschi attorno a Trieste – Mauro Caputo
Migranti nella periferia di Trieste Dall’inizio del 2021 fino al 10 maggio scorso gli ingressi sono aumentati del 20% rispetto allo stesso periodo del 2020
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 18 maggio 2021
Massimo CongiuTRIESTE
La Rotta balcanica percorsa da migliaia di migranti e profughi, sta tornando a far parlare di sé dato l’aumento rilevante dei flussi registrati nei primi mesi dell’anno. Il fenomeno continua ed è caratterizzato da una tendenza crescente che vede in primo piano persone e famiglie intere provenienti per lo più da Afghanistan, Pakistan e Iran, ma anche da Paesi come Tunisia, Algeria, Somalia, Marocco, India, Bangladesh e perfino Nepal. Uomini, donne, bambini, anche neonati che, sottoposti a viaggi lunghi e sfibranti, attraversano le frontiere di sei o sette Paesi e giunti in Italia, passano la notte nei boschi del Carso...