Internazionale
Triplicati i capitali libanesi in Svizzera, ma Beirut non ha i soldi per il pane
Libano Speculatori sempre più ricchi, popolo sempre più povero: svalutazione della lira e inflazione aumentano il gap sociale nel paese in preda a una crisi politica ed economica strutturale. La benzina è introvabile, come il latte e in polvere e i medicinali. La carne è ormai un privilegio
Una strada bloccata dai manifestanti a Jal el-Dib, nord di Beirut – Ap
Libano Speculatori sempre più ricchi, popolo sempre più povero: svalutazione della lira e inflazione aumentano il gap sociale nel paese in preda a una crisi politica ed economica strutturale. La benzina è introvabile, come il latte e in polvere e i medicinali. La carne è ormai un privilegio
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 26 giugno 2021
Pasquale PorcielloBEIRUT
La lira libanese – come del resto il Libano – è in caduta libera. Ieri ha toccato quota 16.300 lire per dollaro al cambio al mercato nero. Vuol dire che, essendo ancora formalmente agganciata al dollaro a un tasso fisso di 1.507 lire, ha subìto una svalutazione del 100% in meno di due anni. Vantaggi enormi per i pochi che hanno accesso al dollaro contante, povertà in aumento esponenziale per gli altri. Terreno fertile per la speculazione. La dollarizzazione dell’economia libanese, al 20% nei primi anni ’70, supera il 90% nel biennio ’85/’87 in piena guerra civile e in un...