Internazionale
Tripoli ostaggio dei gruppi armati
Libia Scontri a fuoco, manifestazioni di protesta, cambi di casacche: il governo non gode di alcuna autorità. Domenica presa d'assalto la base navale di Abu Seta, sede del Gna; venerdì i misuratini hanno aperto il fuoco sui manifestanti
Miliziani di Misurata durante la presa di Sirte – LaPresse
Libia Scontri a fuoco, manifestazioni di protesta, cambi di casacche: il governo non gode di alcuna autorità. Domenica presa d'assalto la base navale di Abu Seta, sede del Gna; venerdì i misuratini hanno aperto il fuoco sui manifestanti
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 21 marzo 2017
Fuga o visita istituzionale? A guardare la situazione di caos in Libia, riesplosa con tutto il suo bagaglio di contraddizioni nel fine settimana, sembrerebbe che il premier del governo di unità nazionale (Gna) al-Sarraj sia venuto in Italia non tanto per impegni pregressi quanto per il fuoco sparato contro la base navale di Abu Seta, sede del Consiglio di presidenza (troppo spaventato dalla scarsa legittimità di cui gode e dall’assenza di sicurezza della capitale per insediarsi sulla terraferma di Tripoli). La stretta di mano immortalata nella foto pubblicata ieri su Twitter dal primo ministro italiano Gentiloni conferma la presenza in...