Internazionale

Trump a gennaio già sapeva. E ora le spara grosse

Trump a gennaio già sapeva. E ora le spara grosseNew York svuotata dal coronavirus – Ap

Stati uniti Doppia informativa dell’intelligence sulla diffusione planetaria della pandemia, in gennaio e febbraio, ignorata dal presidente statunitense. Trump un giorno annuncia milioni di kit in arrivo e l’altro un vaccino, ma non è vero. Appello ai giornalisti: agli incontri stampa trasformati in comizi rivolgete domande solo agli esperti

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 22 marzo 2020
Il Washington Post ha rivelato che le agenzie di intelligence Usa, tramite comunicazioni riservate e urgenti, avevano avvisato Trump riguardo il pericolo rappresentato dal coronavirus già a gennaio e febbraio; nonostante ciò il presidente aveva minimizzato la minaccia senza prendere i provvedimenti necessari. La fonte del quotidiano, ovviamente anonima, specifica che l’intelligence non dava indicazioni riguardo l’arrivo del virus sulle coste americane, ma informava di star monitorando la sua diffusione. Mettendo insieme tutte le informazioni fornite dai servizi segreti si sarebbe potuto agire in modo preventivo, senza aspettare l’esplodere dell’epidemia per muoversi. Questa informazione non era in possesso solo di...

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