Internazionale
Trump accelera, il G7 lo frena: no alle sanzioni a Mosca
Usa/Russia Londra chiede di colpire l’esercito russo ma i sette non la seguono. Tillerson minaccia Assad, Putin invita l’Onu nella base colpita. La Casa bianca lascia Lucca più "isolata" della Russia. Alfano: «La soluzione militare non è la scelta giusta»
Il ministro degli Esteri francese Ayrault e il britannico Johnson al G7 – Reuters
Usa/Russia Londra chiede di colpire l’esercito russo ma i sette non la seguono. Tillerson minaccia Assad, Putin invita l’Onu nella base colpita. La Casa bianca lascia Lucca più "isolata" della Russia. Alfano: «La soluzione militare non è la scelta giusta»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 12 aprile 2017
Gli Stati uniti accelerano, la comunità internazionale frena. Almeno quella, ristretta, rappresentata al G7. Mentre gli uomini del presidente Trump lanciano minacce di guerra, gli alleati mandano messaggi distensivi: allo scontro aperto con la Russia non vogliono andare. IL COMUNICATO FINALE del meeting lucchese del G7 ha ridimensionato le richieste di Londra e Washington: nessuna nuova sanzione sarà imposta alla Siria o a membri dell’esercito russo non meglio identificati (come chiesto dal ministro degli Esteri britannico Johnson) fino a quando non sarà conclusa l’indagine dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac) sul presunto attacco chimico del 4 aprile contro...