Internazionale
Trump alla fine cede: stato d’emergenza e 50 miliardi di dollari
Stati uniti Il presidente, circondato dai manager delle case farmaceutiche, promette cinque milioni di tamponi. Poi minimizza: «Sono inutili». Domande sul suo stato di salute dopo i contatti con dei contagiati: «Sto benissimo»
Spray disinfettante all’uscita di una casa di cura a Kirkland, nello Stato di Washington – Ap
Stati uniti Il presidente, circondato dai manager delle case farmaceutiche, promette cinque milioni di tamponi. Poi minimizza: «Sono inutili». Domande sul suo stato di salute dopo i contatti con dei contagiati: «Sto benissimo»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 14 marzo 2020
Marina CatucciNEW YORK
Usando un tono ben meno minimizzante di quello tenuto fino a pochi giorni fa, Donald Trump ha dichiarato ieri dal giardino della Casa bianca l’emergenza nazionale per l’epidemia di coronavirus. Già a inizio settimana i senatori democratici avevano scritto al presidente per sollecitare questa dichiarazione, in quanto permette «di mettere a disposizione risorse federali per le comunità e le zone colpite». E così Trump ha stanziato 50 miliardi di dollari per far fronte all’emergenza. Circondato da dirigenti delle case farmaceutiche e delle maggiori ditte statunitensi, Trump ha annunciato cinque milioni di nuovi test, menzionando quelli della Roche, ma ha sottolineato:...