Internazionale
Trump ammette: «Sono indagato». E attacca il suo ministro
Stati uniti Il presidente conferma le rivelazioni del Washington Post. E nell’inchiesta finisce anche il nome di Jared Kushner, congnato e potente consigliere
Donald Trump – LaPresse
Stati uniti Il presidente conferma le rivelazioni del Washington Post. E nell’inchiesta finisce anche il nome di Jared Kushner, congnato e potente consigliere
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 17 giugno 2017
Marina CatucciNEW YORK
Donald Trump ha deciso di non far finta di niente e tramite tweet mattutino ha ammesso: «Sono indagato per aver licenziato il direttore dell’Fbi dall’uomo che mi ha detto di licenziare il direttore dell’Fbi! Caccia alle streghe» ha scritto, fedele alla narrativa che lo vuole perseguitato da democratici e rivali politici. Cosa farà ora è tutto da vedere. Intanto. Nel confermare di essere sotto inchiesta per il Russiagate, The Donald ha attaccato frontalmente Rosenstein, vice ministro della Giustizia, accusando, un membro della sua amministrazione di guidare un complotto ai suoi danni. Sessions, ministro della Giustizia fedelissimo di Trump, era stato...