Internazionale
Trump minaccia i Paesi che voteranno a favore della risoluzione Onu
Gerusalemme «Prendete i nostri soldi e votate contro di noi, risparmieremo un sacco, lasciate che votino contro di noi», ha detto il tycoon cercando di intimorire gli Stati economicamente più deboli. Nuove proteste contro il presidente americano in Cisgiordania e Gaza
Gerusalemme «Prendete i nostri soldi e votate contro di noi, risparmieremo un sacco, lasciate che votino contro di noi», ha detto il tycoon cercando di intimorire gli Stati economicamente più deboli. Nuove proteste contro il presidente americano in Cisgiordania e Gaza
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 21 dicembre 2017
Michele GiorgioGERUSALEMME
Dalle mosse unilaterali alle intimidazioni di stile mafioso. Cosa intenda per diplomazia Washington l’ha fatto capire l’ambasciatrice all’Onu Nikki Haley, sempre più braccio armato dell’Amministrazione Trump. «Ci segneremo i nomi» degli Stati che voteranno, oggi, all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite contro la decisione della Casa Bianca di riconoscere Gerusalemme quale capitale di Israele, ha tuonato Haley in una lettera inviata agli altri Paesi membri. «Il presidente mi ha chiesto di riferire su quanti voteranno contro di noi», ha aggiunto l’ambasciatrice. Quindi è intervenuto Trump in persona per minacciare il taglio dei fondi Usa ai Paesi che voteranno a favore della...