Internazionale
Trump «occupa» Londra. Ma c’è già chi contesta
Stati uniti Appena atterrato, offende Khan («gelido sfigato»), silura May e incensa la destra di Farage e Johnson. Proteste in vista. The Donald cerca di influenzare l’elezione del prossimo leader dei Tories e del Paese nel tentativo di allontanare ancora di più il Regno unito dalla Nato e dall’Unione europea
Trump con la moglie Melania all'arrivo a Londra – Afp
Stati uniti Appena atterrato, offende Khan («gelido sfigato»), silura May e incensa la destra di Farage e Johnson. Proteste in vista. The Donald cerca di influenzare l’elezione del prossimo leader dei Tories e del Paese nel tentativo di allontanare ancora di più il Regno unito dalla Nato e dall’Unione europea
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 giugno 2019
Leonardo ClausiLONDRA
Nemmeno s’era aperto il carrello per atterrare a Stansted nella visita di Stato di tre giorni, che già Donald Trump faceva dono all’umanità di un altro dei suoi cinguettii sibilanti. Nella fattispecie ne era destinatario Sadiq Khan, sindaco della capitale nella quale si apprestava ad atterrare, definito dall’impresario della compagnia di giro che è diventata la presidenza degli Stati uniti «un gelido sfigato». Ma si sa, con Sadiq non può esserci idillio: troppo abbronzato (come disse la sua epifania padana Berlusconi di Barack Obama) per Donald, che è biondo come il grano ucraino ed esclusivo, fedele amante di donne di...