Internazionale
Trump può esultare: «La prima carovana dell’anno non c’è più»
Messico Il "lavoro sporco" della Guardia nazionale schierata dal presidente messicano López Obrador per scongiurare i dazi minacciati dagli Usa. Bloccata con la forza la marcia dei migranti centroamericani in arrivo dall'Honduras
La Guardia nazionale "placca" i migranti che entrano in Messico attraversando il Rio Suchiate – Ap
Messico Il "lavoro sporco" della Guardia nazionale schierata dal presidente messicano López Obrador per scongiurare i dazi minacciati dagli Usa. Bloccata con la forza la marcia dei migranti centroamericani in arrivo dall'Honduras
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 2 febbraio 2020
«La prima carovana migrante centroamericana del 2020 non esiste più» dice il giornalista guatemalteco Asier Vera. Dopo aver passato il confine tra Guatemala e Messico sorprendendo la Guardia Nazionale, le migliaia di persone in marcia verso gli Usa «sono state fermate, con manganelli e scudi, a pochi chilometri da Tapachula da forze di sicurezza messicane». «LA CAROVANA è stata smantellata e ora tutti saranno cacciati» aggiunge Vera, che si era aggregato alla marcia. E così, in una settimana, il governo di Andres Manuel López Obrador ha disposto il rimpatrio di 2303 cittadini dell’Honduras che erano parte della carovana. Sono stati...