Europa
Ttip, «il grande business detta l’agenda»
Intervista Sabato scatta la settimana internazionale di mobilitazione contro il Trattato transatlantico sul libero scambio che sta spaccando l’Europa. Parla Lora Verheecke, esperta del Ceo: «Se il Ttip venisse legato alla quotidianità, le persone capirebbero di cosa si tratta. A Bruxelles lanceremo proposte per superarlo e per costruire un’Europa solidale»
Manifestazione «No Ttip» a bruxelles – LaPresse
Intervista Sabato scatta la settimana internazionale di mobilitazione contro il Trattato transatlantico sul libero scambio che sta spaccando l’Europa. Parla Lora Verheecke, esperta del Ceo: «Se il Ttip venisse legato alla quotidianità, le persone capirebbero di cosa si tratta. A Bruxelles lanceremo proposte per superarlo e per costruire un’Europa solidale»
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 8 ottobre 2015
Alexander Damiano RicciBRUXELLES
L’incognita delle elezioni presidenziali statunitensi del 2016, la frattura nel Gruppo dei socialisti nel Parlamento europeo, il peso dell’elettorato tedesco in Europa: cosa determinerà il successo o il fallimento dei negoziati sul Ttip? Il «Trattato transatlantico» sta spaccando in due il Vecchio Continente tra est e ovest e il 10 ottobre, da Berlino, scatta la settimana internazionale di mobilitazione contro l’accordo. 25 anni fa 5 giornalisti, Belén Balanyá, Oliviér Hoedeman, Erik Wesselius, Adam Ma’anit, Ann Doherty pubblicano Europe.Inc, un libro in cui denunciano i rapporti tra le grandi corporation e le politiche dell’allora nascente Unione europea. Una manciata di fondazioni...