Internazionale
Turchia anti-social: restrizioni a Fb e Twitter, chi non si adegua scompare
Censura Passa la legge voluta dal presidente Erdogan per azzerare le critiche online, già severamente punite dalla magistratura: obbligo per le compagnie di trasferire la sede legale in Turchia e di rimuovere i contenuti sgraditi, pena la messa al bando
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Censura Passa la legge voluta dal presidente Erdogan per azzerare le critiche online, già severamente punite dalla magistratura: obbligo per le compagnie di trasferire la sede legale in Turchia e di rimuovere i contenuti sgraditi, pena la messa al bando
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 30 luglio 2020Edizione 30.07.2020
Il via libera al disegno di legge anti-social turca era stato dato poche ore prima della preghiera musulmana a Santa Sofia dello scorso venerdì: mentre Erdogan si preparava a recitare il Corano, la commissione giustizia del parlamento dava luce verde al controllo statale dei social network. Ieri il voto favorevole dei parlamentari: dal prossimo ottobre Ankara potrà mettere al bando Twitter, Facebook, YouTube e Instagram (e tutti i social con più di un milione di visitatori unici al giorno) se non rispetteranno le nuove misure. Ovvero, il trasferimento delle loro rappresentanze legali in Turchia e la rimozione immediata di ogni...