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Turchia, Pil triplicato ma disoccupazione e debito alle stelle

La «tigre del Bosforo» Negli ultimi quindici anni, quelli che coincidono con il potere dell’Akp di Recep Tayyip Erdogan, la ricchezza nazionale si è più che triplicata. Ad un ritmo di crescita molto sostenuto non si è accompagnata però una riduzione significativa del tasso di disoccupazione, che rimane ancora molto elevato (10%).

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 11 agosto 2018
La Lira turca affonda e in Europa torna il panico. Tremano alcune banche, a cominciare dall’italiana Unicredit (molto esposte anche la spagnola Bbva e la francese Bnp Paribas), Draghi non sottovaluta il rischio di una crisi sistemica. Certo, parliamo di una moneta nota per la sua instabilità, che da gennaio ha perso il 35% del suo valore, non nuova a spericolate fluttuazioni sui mercati valutari. Ma il tonfo di giovedì è stato particolarmente forte, troppo forte per passare inosservato. Minimo storico nei confronti del dollaro, una perdita che, ad inizio di seduta, è arrivata a toccare il 14% (crollo anche...

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