Italia
Tuscolano, pubblico al bando
Il bando Con «Reinventing Cities» messi all’asta cinque ettari di Roma. In mezzo il centro sociale Scup. «L’architettura contemporanea cala dall’alto oggetti scintillanti ma slegati dalle esigenze di chi abita i territori, con l’unico obiettivo di far competere le città nel mercato globale», sintetizza l’architetto Maurizio Crocco
Manifestazione del centro sociale Scup – Emiliano Granatelli
Il bando Con «Reinventing Cities» messi all’asta cinque ettari di Roma. In mezzo il centro sociale Scup. «L’architettura contemporanea cala dall’alto oggetti scintillanti ma slegati dalle esigenze di chi abita i territori, con l’unico obiettivo di far competere le città nel mercato globale», sintetizza l’architetto Maurizio Crocco
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 8 giugno 2021
«È una vicenda emblematica di come funziona l’architettura contemporanea: cala dall’alto oggetti scintillanti ma slegati dalle esigenze di chi abita i territori, con l’unico obiettivo di far competere le città nel mercato globale», sintetizza l’architetto Maurizio Crocco. La «vicenda» è l’arrivo sul tetto del centro sociale romano Scup di un mega bando di «rigenerazione urbana» che interessa 49.800 metri quadrati intorno alla stazione Tuscolana. Una fascia di territorio estesa come sette campi di calcio e incastonata tra i binari della ferrovia e i palazzi di una delle aree più popolose della capitale: da via Adria, a ridosso dell’Appia Nuova, al...