Italia

Tutto quello che non torna nel fermo della Sea-Eye 4

Tutto quello che non torna nel fermo della Sea-Eye 4Madre e figlio soccorsi dalla Sea-Eye 4 nella sua prima missione, prima del fermo amministrativo – Sea-Eye

Mediterraneo Alla nave umanitaria contestata la «regolarità» delle attività di soccorso, nonostante abbia realizzato un'unica missione. Neanche la «notazione volontaria di classe rescue» rilasciata dal Registro navale italiano (Rina) ferma la Guardia costiera, che dispone il blocco dopo un'ispezione di 12 ore. In Germania detenuta una nave commerciale italiana che aveva una sola carenza, la compagnia Grimaldi pronta a fare ricorso

Neanche il tempo di festeggiare la cittadinanza onoraria ricevuta venerdì dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che sulla Ong Sea-Eye è caduta una tegola pesante: la nuova nave è stata messa ieri in detenzione nel porto siciliano. Aveva da poco terminato la sua prima missione in cui ha soccorso 415 migranti. La notizia non sorprende visto che da maggio scorso i Port state control, con annessi fermi amministrativi, sono diventati un appuntamento fisso per le Ong del Mediterraneo, ma stavolta si registrano nuovi elementi controversi.  «L’ispezione ha evidenziato diverse irregolarità di natura tecnica, tali da compromettere non solo la sicurezza...

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