Cultura

Twain, una storia della buonanotte

Twain, una storia della buonanotteIllustrazione di Erin Stead

Everteen «Il rapimento del principe Margarina», in Italia con Bompiani, è una storia che nasce da sedici pagine di appunti dello scrittore americano, ritrovate per caso. A finire la fiaba e a reinventarla sono stati i coniugi Stead, scrittura e illustrazione

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 18 novembre 2017
Una foto strappata da una rivista che non fa proprio volare l’immaginazione. È una figura anatomica scelta dalle figlie di Mark Twain (Clara e Susy) e proposta al padre per iniziare una storia della buonanotte. Naturalmente, uno come Twain è riuscito ad animare quel disegno esangue, ma la fiaba – era il 1879 – raccontata al completo quella sera e per altre quattro di seguito, in un hotel parigino, venne poi buttata giù dallo scrittore americano in sedici pagine ingarbugliate, che rimasero allo stato di brogliaccio. Di certo, c’era solo un ragazzo poverissimo di nome Johnny e una serie di...

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