Europa

Uber files, il turbocapitalismo alla conquista dei governi

Uber files, il turbocapitalismo alla conquista dei governiFrancia 2016, protesta pro Uber – Ap

L'inchiesta del Consorzio internazionale di giornalisti investigativi Le comunicazioni interne della startup Usa dal 2013 al 2017 inguaiano Biden e Macron. Nelle mail dei manager Renzi è definito «un entusiastico sostenitore»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 luglio 2022
Lavoratori sottopagati, controllati, licenziati senza giustificazione; barriere informatiche ai controlli delle forze dell’ordine; guadagni nascosti nei paradisi fiscali. E ancora: «Violazione delle leggi, sfruttamento della violenza contro i propri autisti per mettere sotto pressione la politica, pressioni sui governi durante la sua espansione globale aggressiva». Sono le accuse contenute nell’inchiesta giornalistica «Uber files» realizzata dall’International consortium of investigative journalists la cui prima parte è stata pubblicata sulle principali testate internazionali. OLTRE 124MILA documenti dal 2013 al 2017 raccontano l’ascesa della startup di San Francisco, all’epoca gestita dal suo cofondatore Travis Kalanick. Si tratta di una delle piattaforme di lavoro più...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi