Internazionale
Uccisi 13 ostaggi turchi, l’ira di Erdogan su Hdp e Usa
Turchia Arresti di massa nel sud-est a maggioranza curdo: detenuti 718 amministratori locali e membri del Partito democratico dei popoli. Convocato l'ambasciatore americano dopo il comunicato sulle uccisioni giudicato "una farsa"
Il presidente turco Erdogan – Ap
Turchia Arresti di massa nel sud-est a maggioranza curdo: detenuti 718 amministratori locali e membri del Partito democratico dei popoli. Convocato l'ambasciatore americano dopo il comunicato sulle uccisioni giudicato "una farsa"
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 16 febbraio 2021
Un’escalation rapida, arrivata oltreoceano: l’uccisione di 13 cittadini turchi nel nord dell’Iraq, domenica, ha scatenato la reazione di Ankara che, accusato il Pkk, prima ha punito presunti sostenitori del gruppo con arresti di massa e poi se l’è presa con gli Stati unici, colpevoli secondo il presidente Erdogan di sostenere indirettamente l’organizzazione. I corpi dei 13 ostaggi turchi ( poliziotti e soldati per lo più, e due civili) erano stati trovati due giorni fa in una grotta nel nord dell’Iraq, area in cui il Pkk ha la sua base operativa dopo il ritiro dalla Turchia seguito all’avvio del processo di...