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Ucraina, fallimento europeo e atlantista

Ucraina, fallimento europeo e atlantista

Sul filo del rasoio L’Ucraina è un caso di scuola di Stato corrotto e inefficiente. È solo l’aiuto economico di Banca mondiale, Fondo monetario, Unione Europea e Stati Uniti che ne impedisce il crollo verticale

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 17 febbraio 2022
L’Ucraina è una sorta di fallimento europeo e atlantista. Al punto che ormai il primo partner commerciale dell’ex repubblica sovietica è la Cina, che in questi giorni si è comprata, approfittando della crisi con la Russia, anche la Borsa di Kiev. L’Unione europea, dopo l’accordo di associazione nel 2017, ha versato nelle casse ucraine aiuti per oltre 5 miliardi di euro e in queste ore ha erogato assistenza finanziaria per 1,2 miliardi. Ma il Paese scivola nelle mani dei cinesi ed è costantemente sull’orlo del collasso. Nei trent’anni seguiti alla dissoluzione dell’Urss, il Paese ha fatto ancora più passi indietro...

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