Europa

Ucraina: l’esile voce della Ue

Accordo di associazione in sospeso Catherine Ashton a Kiev, "delusa" dalla reazione del governo. Il primo ministro Azarov chiede 20 miliardi a Bruxelles per firmare l'intesa. La Ue non vuole "mercanteggiamenti". L'Ucraina paga il prezzo dell'assenza di politica estera europea verso la Russia

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 12 dicembre 2013
L’Alta rappresentante della politica estera europea, Catherine Ashton, è a Kiev da martedi’, assieme alla vice-segretaria di stato Usa, Victoria Nuland. Mentre le manifestazioni invocano l’Europa, Ashton si è limitata a dirsi “delusa” dopo un incontro con le autorità del paese. Per l’Alta rappresentante, che ha chiesto la liberazione dei prigionieri politici, la situazione è ancora “lontana da un compromesso per uscire dalla crisi”. Il primo ministro, Mykola Azarov, dopo la rinuncia alla firma dell’Accordo di libero scambio e associazione politica con la Ue al vertice di Vilnius a fine novembre – la causa scatenante dell’ondata di manifestazioni in corso...

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