Internazionale
Ucraina, linea dura con il leader pacifista Yurii Sheliazhenko
Dopo il blitz Il procuratore chiede gli arresti domiciliari e il sequestro di computer, telefono e documenti. Ma l'accusa di «giustificare la guerra di aggressione russa» semplicemente non sta in piedi. Anche Pax Christi gli esprime solidarietà
Yurii Sheliazhenko
Dopo il blitz Il procuratore chiede gli arresti domiciliari e il sequestro di computer, telefono e documenti. Ma l'accusa di «giustificare la guerra di aggressione russa» semplicemente non sta in piedi. Anche Pax Christi gli esprime solidarietà
Pubblicato più di un anno faEdizione del 10 agosto 2023
Mano pesante contro il leader del Movimento pacifista ucraino, Yurii Sheliazhenko. Dopo il blitz condotto dai Servizi speciali ucraini che sono entrati a casa di Yurii sfondando la porta per una meticolosa perquisizione, ora il procuratore ha chiesto per lui gli arresti domiciliari ed il sequestro del computer, del telefono e dei documenti prelevati. A seguito della convocazione e dell’interrogatorio, il giudice del Tribunale di Kiev si è riservato di prendere una decisione che comunicherà in una nuova udienza di convalida. L’accusa di «giustificare la guerra di aggressione russa» si basa su alcuni documenti resi pubblici dallo stesso Sheliazhenko, che...