Politica
Ucraina, oggi il voto al Parlamento Ue. No dei gruppi italiani all’uso delle armi contro la Russia
Il limite ignoto Da Avs a Fdi stop all’escalation, nonostante il via libera dei principali gruppi a Strasburgo. Nel Pd ancora tensioni tra pacifisti e atlantisti, si lavora per evitare una spaccatura
– Ansa
Il limite ignoto Da Avs a Fdi stop all’escalation, nonostante il via libera dei principali gruppi a Strasburgo. Nel Pd ancora tensioni tra pacifisti e atlantisti, si lavora per evitare una spaccatura
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 19 settembre 2024
Oggi al voto all’europarlamento la risoluzione sull’Ucraina. Un testo, frutto di un negoziato tra i gruppi più importanti, che torna a invitare gli stati membri dell’Ue a «revocare immediatamente le restrizioni sull’uso dei sistemi d’arma occidentali consegnati all’Ucraina contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo». La proposta iniziale del Ppe era ancora più hard, e non limitava l’uso delle armi a obiettivi militari. La mediazione dei socialisti ha portato all’introduzione nel testo del riferimento alla costruzione di un negoziato di pace e alla rimozione (rispetto alla mozione approvata a luglio) del passaggio sull’ingresso dell’Ucraina nella Nato. Nessun dubbio sul fatto...