Politica
Ucraina, Pd diviso in Europa. Il difficile equilibrio di Schlein
Guerra Tarquinio verso il no alla risoluzione di Strasburgo. Picierno: basta cianfrusaglie pacifiste. La linea rossa della segretaria: no alle armi in terra russa. Ma la gran parte dei socialisti dice sì. Anche Forza Italia isolata nel Ppe che vuole autorizzare Kiev a colpire obiettivi anche non militari
L'eurodeputato Pd Marco Tarquinio – Ansa
Guerra Tarquinio verso il no alla risoluzione di Strasburgo. Picierno: basta cianfrusaglie pacifiste. La linea rossa della segretaria: no alle armi in terra russa. Ma la gran parte dei socialisti dice sì. Anche Forza Italia isolata nel Ppe che vuole autorizzare Kiev a colpire obiettivi anche non militari
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 17 settembre 2024
Non ci sono solo le divisioni nel campo largo sull’Ucraina. Ogni volta che si vota sulle armi a Kiev, a Roma o a Strasburgo, nel Pd nasce uno psicodramma. Figlio anche di una ambiguità di fondo di Schlein tra il sì al sostegno militare a Zelensky e la continua evocazione di uno sforzo diplomatico dell’Europa. CHE NON SI VEDE. Anzi. In vista del voto sulla nuovo risoluzione previsto per giovedì, all’eurocamera ormai c’è una larga maggioranza (compresa la gran parte dei socialisti) a favore dell’utilizzo delle armi occidentali in territorio russo. Nella mozione votata a luglio ci si fermò a...