Europa

L’Ue “deplora”, tra scaricabarile e super Frontex

L’Ue “deplora”, tra scaricabarile e super FrontexLo sbarco di ieri, in basso il neo presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker

Immigrazione Juncker, con la nuova Commissione, promette un commissario ad hoc. Ma l'unica strada esplorata è quella del rafforzamento di Frontex, un sistema militare di respingimento, mentre sono le guerre e le crisi politiche che producono ormai più di di 50 milioni di rifugiati l'anno nel mondo (86% nei paesi in via di sviluppo). Per l'Italia Bruxelles forse sblocca 4 milioni di euro

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 1 luglio 2014
Altri morti nel Mediterraneo e, di nuovo, lo scaricabarile europeo. Jean-Claude Juncker, presidente designato della nuova Commissione (che deve essere confermato dall’Europarlamento il prossimo 16 luglio) ha affermato ieri che potrebbe nominare un commissario ad hoc alle questioni di immigrazione, ora gestite dagli Affari interni. La commissaria agli Affari interni, la svedese liberale Cecilia Malmström ieri ha «deplorato» le nuove morti e chiesto «nuove azioni europee», riprendendo più o meno gli stessi termini dell’intervento dell’ottobre 2013, quando al largo di Lampedusa ci furono 360 morti e tutti ripeterono indignati «mai più». La Ue, spiega Malmström, cerca il modo per «contribuire...

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