Internazionale
Ultima udienza per gli ex combattenti italiani Ypg: «Siamo dalla parte giusta»
Siria/Italia Lunedì le arringhe finali della procura e della difesa. Eddi, Jacopo e Paolo rischiano la sorveglianza speciale, una pesantissima limitazione della libertà personale in assenza di reato
Da sinistra, Jacopo Bindi, Fabrizio Maniero, Paolo Andolina, Davide Grasso e Maria Edgarda Marcucci – LaPresse
Siria/Italia Lunedì le arringhe finali della procura e della difesa. Eddi, Jacopo e Paolo rischiano la sorveglianza speciale, una pesantissima limitazione della libertà personale in assenza di reato
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 15 dicembre 2019
«In assenza di reato, la limitazione della libertà prevista dalla sorveglianza speciale è molto pesante: l’obbligo di lasciare Torino e di restare nel nostro domicilio nelle ore notturne, divieto a partecipare a eventi e iniziative pubbliche e a incontrarci con più di due persone, ritiro di passaporto e patente e l’obbligo a portare sempre con noi un libretto rosso dove la polizia annoterà i nostri comportamenti. Per due anni, rinnovabili». È questo che rischiano Paolo Andolina, Jacopo Bindi e Maria Edgarda Marcucci, tre italiani che negli anni passati hanno partecipato alla lotta all’Isis nel nord est della Siria, al fianco...